Whistleblowing Channel

Attraverso questo canale è possibile segnalare qualsiasi illecito o irregolarità, infrazioni e inosservanze rilevati o di cui si è stati testimoni da parte di qualsiasi dipendente o terza parte che abbia legami professionali con qualsiasi entità del Gruppo MEDVIDA Partners, ovvero:

• Mancato rispetto di un obbligo legale.
• Azioni o omissioni che potrebbero costituire un reato o un’omissione grave o molto grave.
• Atti o omissioni che possono costituire violazioni del diritto dell’Unione europea nella misura in cui rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea elencati nell’allegato della direttiva UE (2019/1937); ledono gli interessi finanziari dell’UE; o possono incidere sul mercato interno.

L’ambito esemplificativo e non esaustivo delle segnalazioni riguarda:

• Riciclaggio di denaro
• Distribuzione assicurativa
• Rischi per la salute e la sicurezza o per l’ambiente
• Frode
• Corruzione
• Abuso di mercato
• Violazioni dei diritti umani
• Molestie e aggressioni
• Mancato rispetto delle politiche e procedure del Gruppo
• Comportamento che danneggia o rischia di danneggiare la reputazione o la situazione finanziaria del Gruppo
• Occultamento di uno qualsiasi di questi, indipendentemente dal fatto che le informazioni siano riservate o meno
• Inosservanza delle norme di comportamento: in materia di doni e ospitalità, relazioni con i fornitori e conflitti di interesse

Le comunicazioni relative a reclami o richieste di risarcimento da parte dei clienti, incluse quelle che denunciano irregolarità o comportamenti scorretti, comprese le violazioni di normative applicabili alla distribuzione o all’offerta di prodotti assicurativi, sono escluse da questo canale interno, in quanto sono soggette a una procedura separata basata sulle norme di tutela dei clienti

In tal senso, il loro trattamento è di competenza dell’Area Reclami di MedVida Partners, a cui si può accedere attraverso questo link.

Secondo le politiche e le procedure interne di MEDVIDA Partners, tutti i membri del Gruppo, così come i terzi esterni al Gruppo che abbiano ottenuto informazioni su possibili irregolarità in ambito lavorativo o professionale, hanno il diritto di fare una segnalazione/denuncia, a condizione che abbiano un rapporto professionale o di lavoro. Ad esempio, dipendenti, dirigenti, amministratori, azionisti, distributori, fornitori, ecc.

Sono comprese anche le persone che segnalano informazioni su illeciti ottenute nell’ambito di un rapporto di lavoro o contrattuale già concluso, come i tirocinanti o gli apprendisti, nonché coloro il cui rapporto di lavoro non è ancora iniziato, qualora le informazioni su illeciti siano state ottenute durante il processo di assunzione o di negoziazione precontrattuale.

Il canale di segnalazione interno del Gruppo è accessibile al seguente indirizzo https://www.canaldedenuncias.com/es/group/medvidapartners, oppure accedendovi direttamente cliccando su questo link

Per inviare la segnalazione, il Soggetto Segnalante accederà all’indirizzo sopra indicato dove troverà informazioni sulle modalità attraverso cui potrà comunicare le informazioni a sua conoscenza, che sono i seguenti:

• Attraverso la piattaforma, compilando il modulo corrispondente fornito sulla piattaforma stessa.
• Su richiesta del Soggetto Segnalante, la comunicazione può essere inoltrata anche attraverso un incontro di persona entro un termine massimo di 7 giorni.

Le politiche e le procedure interne approvate da MEDVIDA Partners si basano sui seguenti principi del Sistema di Segnalazione Interna.

Buona fede del Soggetto Segnalante/whistleblower

La buona fede, ovvero l’onesta consapevolezza che si sono verificati o possono verificarsi gravi eventi dannosi, è un requisito essenziale per la tutela del whistleblower. Questa buona fede è l’espressione del suo comportamento civico e contrasta con altre azioni che, al contrario, è essenziale non trovino protezione, come la trasmissione di informazioni false o distorte, nonché di informazioni ottenute illegalmente.

Riservatezza e conservazione dell’identità del Soggetto Segnalante/whistleblower

Il Gruppo garantisce i principi di riservatezza, sicurezza e possibilità di anonimato nella gestione delle segnalazioni attraverso una terza parte esterna e indipendente, responsabile della ricezione delle segnalazioni.

Il Gruppo applica inoltre misure tecniche, organizzative e di sicurezza adeguate per garantire la protezione delle informazioni e rispetta la normativa sulla protezione dei dati personali.

Assenza d ritorsioni

Il Gruppo vieta espressamente gli atti che costituiscono ritorsioni, comprese le minacce di ritorsione e i tentativi di ritorsione nei confronti di persone che effettuano una segnalazione attraverso i canali interni di whistleblowing. Per “ritorsione” si intende qualsiasi atto o omissione vietati dalla legge o che, direttamente o indirettamente, comportano un trattamento sfavorevole che pone le persone interessate in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre nel contesto lavorativo o professionale, unicamente a causa del loro status di whistleblower o per aver effettuato una divulgazione pubblica.

Tutti i casi vengono analizzati in maniera approfondita per garantire un’indagine indipendente.

Quando i fatti segnalati si riferiscono a un evento per il quale è competente il Sistema di segnalazione, il Soggetto Segnalante viene informato dell’ammissione della sua segnalazione attraverso il Canale.

Se ci sono elementi che confermano la segnalazione, vengono svolte le opportune indagini sui fatti per verificare i fatti segnalati e il loro effettivo accadimento.

Affinché un’indagine possa essere considerata fondata, deve basarsi su fatti oggettivamente provati. Pertanto, al momento opportuno, il Responsabile del Sistema informa la persona segnalata dell’esistenza della segnalazione con un breve resoconto dei fatti a lei attribuiti e, nel rispetto della presunzione di innocenza e del diritto all’onore, la invita a fornire la propria versione dei fatti.

Al termine dell’indagine, viene redatto un rapporto che riporta i risultati dell’indagine e le conclusioni raggiunte.

Di norma, e salvo considerazioni motivate, la decisione presa viene portata a conoscenza del Soggetto Segnalante.