È arrivata la “Instant Insurance”, la micro polizza che si acquista in pochi minuti dal proprio smartphone solo quando se ne ha bisogno.

Pochi semplici click sul proprio smartphone e l’assicurazione è fatta, quando si vuole e dove si vuole. Il tutto con una spesa decisamente contenuta. Ecco il nuovo modello di assicurazione, che già diverse compagnie assicurative, anche in Italia, hanno iniziato a proporre rispondendo al cambiamento degli stili di vita, soprattutto dei giovani, e alle nuove esigenze di copertura.

Sì, perché nell’era della rivoluzione digitale, dove con lo smartphone si possono acquistare sempre più beni e servizi in maniera istantanea e personalizzata, anche le assicurazioni devono evolversi e proporre modelli innovativi al fine di proporre una migliore customer experience. È in questo contesto che è nata e si sta diffondendo l’“Instant Insurance”, ossia l’assicurazione istantanea.

Cosa è l’Instant Insurance?

Si tratta di micro-assicurazioni che si possono attivare all’istante (da qui il nome) in cui sorge l’esigenza di copertura, ad esempio per tutelarsi durante una sciata sulla neve oppure mentre si viaggia. Il concetto “Instant” deriva anche dalla rapidità di attivazione: il contratto viene concluso in pochi minuti, attraverso semplici passaggi sul proprio smartphone. Anche il costo è ridotto all’osso. Si parla infatti di qualche euro. Ovviamente, queste micro-polizze offrono una copertura temporanea, di brevissima durata, sulle precise esigenze nel momento esatto in cui si può averne bisogno.

L’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, identifica l’Instant Insurance come quell’assicurazione da 1 o massimo 7 giorni, di importo contenuto (in genere inferiore ai 10 euro) da attivare attraverso piattaforme tecnologiche.

L’assicurazione diventa on-demand

Questo modello deve le sue origini alla diffusione di servizi che offrono ai clienti la possibilità di scegliere ed acquistare il prodotto più adatto alle esigenze di quel momento, tramite piattaforme online, in maniera rapida e semplice. Si pensi alla diffusione della pay-tv e Netflix per i contenuti video, oppure i food delivery che sono letteralmente esplosi nella ristorazione. In questo contesto, i consumatori si aspettano anche dal mondo assicurativo logiche on-demand con soluzioni facilmente fruibili.

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Le coperture istantanee più diffuse

I primi tipici esempi di Instant Insurance hanno riguardato coperture ben precise e non proprio quotidiane, come l’assicurazione infortuni per una giornata di sci sulla neve. Oggi si sono diffusi servizi assicurativi istantanei anche per i viaggi (assistenza, ritardo volo, bagaglio) e per gli spostamenti con i mezzi pubblici, in car-sharing e con le auto a noleggio con conducente. La stessa IVASS nel suo ultimo studio “Analisi Trend Offerta Prodotti Assicurativi” ne ha evidenziato qualcuno di particolare interesse:

  • Un gruppo assicurativo ha lanciato una micro-polizza riguardante i voli aerei: questa, grazie alla tecnologia blockchain (un protocollo peer-to-peer che permette di far funzionare un sistema di transazioni senza bisogno di un’autorità centrale), assicura il passeggero che ha già acquistato il biglietto aereo, permettendogli di attivare online la copertura entro 15 giorni prima della partenza. La garanzia riguarda esclusivamente la tratta indicata nel contratto e il rimborso viene effettuato automaticamente non appena il sistema blockchain registra il ritardo del volo, indipendentemente dalla causa.
  • Una community di noleggio e condivisione auto, in collaborazione con un partner assicurativo, ha inserito sulla propria piattaforma una copertura a protezione del conducente, su ogni veicolo con durata massima di 28 giorni. La copertura, valida per il periodo di utilizzo del mezzo, è una polizza assicurativa integrativa rispetto a quella già presente sul veicolo.

Tanti pro, pochi contro

L’Instant Insurance è un nuovo modello di assicurazione istantanea che offre al consumatore diversi vantaggi, facilmente immaginabili. Innanzitutto, la copertura immediata a rischi percepiti, soddisfacendo cosi la necessità di essere protetti nel momento che serve e per il tempo necessario. E poi la rapidità di attivazione, grazie a un modello contrattuale semplice che può essere compilato con pochi click direttamente online. Non è da dimenticare nemmeno il prezzo basso, che permette di liberarsi dalla preoccupazione di correre rischi spendendo solo pochi euro, e quindi senza pesare sul portafoglio.

Il rovescio della medaglia di tutta questa velocità e immediatezza è rappresentato dalla difficile valutazione da parte delle compagnie assicurative della rischiosità del cliente, soprattutto in ottica antifrode. Non si rilevano, quindi, particolari contro per quanto riguarda i clienti.

Il ruolo centrale della tecnologia

L’Instant Insurance è legata a stretto giro alla tecnologia. Per la realizzazione di un’offerta di carattere istantaneo, occorre innanzitutto sviluppare e implementare una serie di tecnologie, come l’Internet of Things, grazie al quale è possibile potenziare i punti di contatto tra consumatore e impresa di assicurazione per garantire una risposta rapida ed efficiente. Necessario anche l’investimento nei Big Data e Analytics che permettono una gestione dei dati sensibili nel rispetto della privacy, così come richiesto dalla recente normativa GDPR (ne abbiamo parlato qui). Fondamentale, come abbiamo visto nell’esempio citato dall’IVASS anche la blockchain.

Da qui si deduce come l’evoluzione e la diffusione dell’Instant Insurance in futuro necessiti di investimenti tecnologici importanti e di progetti di collaborazioni con terze parti, come startup dell’InsurTech, ma anche app e piattaforme tecnologiche così da creare prodotti customizzati e di elevato gradimento.

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