Mercati azionari positivi e nuovi massimi storici per le Borse

Il mese di Maggio è stato caratterizzato da un andamento positivo di quasi tutti i principali mercati azionari.
In particolare, le borse mondiali hanno continuato a salire (ad eccezione dell’ Eurostoxx 50) facendo registrare nuovi massimi storici come nel caso degli USA e della Germania.

I principali mercati hanno chiuso il mese con le seguenti performances: FTSE Mib: +0,59%; Ibex-35: +1,53%; Eurostoxx 50: -0,14%; S&P500: +1,16%; Nikkei: +2,36%; MSCI Emerging Markets +2,80%. Il cambio EUR/USD ha visto la moneta unica apprezzarsi nuovamente, l’Euro ha guadagnato il 3,20% passando da 1,0895 a 1,1244 sul dollaro, tornando ai livelli di Ottobre 2016.

Principali eventi del mese

  • Gli spread del settore corporate si sono ristretti leggermente durante il mese di Maggio. La curva del debito corporate IG (Bloomberg Global Corporate Bond, duration media 6,71 anni) e quella High Yield (Bloomberg Global High Yield, duration media 4,16 anni) sono scese portando i loro rendimenti rispettivamente a 2,49% e 5,17% dai 2,575% e 5,30% di fine Aprile.
  • Il mercato dei Government Bonds core in Europa non ha visto grossi cambiamenti, con gli spread che sono rimasti sostanzialmente invariati. Il rendimento del Bund Tedesco a 10 anni è passato dallo 0,31% di fine Aprile allo 0,30% di fine Maggio. Il decennale italiano ha chiuso a 2,20%.
  • La BCE ha lasciato inviarata la sua politica monetaria. Lo stato di salute dell’economia sembra dare segnali di miglioramento: l’inflazione core anno su anno dell’area Euro si è attestata intorno all’1,4%, mentre il PIL anno su anno ha mostrato un incremento pari all’1,7%; tuttavia i tempi per una stretta monetaria non sembrano essere ancora maturi, come dichiarato da Mario Draghi nel corso dell’ultimo meeting della BCE.
  • La FED non ha variato la sua politica monetaria anche se gli operatori di mercato si attendono per il mese di Giugno un nuovo rialzo dei tassi di interesse. A differenza del mese precedente il dato definitivo del PIL Americano 1Q ha superato le attese, facendo registrare un aumento dell’1,2%. Il Treasury Americano a 10 anni ha chiuso il mese con un rendimento del 2,20% in calo di 8 basis points.

Primo trimestre 2017

Nel corso del primo trimestre dell’anno le performance dei mercati azionari globali sono state nel complesso positive, facendo registrare nuovi massimi storici come nel caso della borsa americana. La volatilità è ulteriormente scesa a 12,37% per il mercato USA (indice Vix) e 16,52% per il mercato europeo (Vstoxx). Si ritiene possibile nel corso dei prossimi mesi assistere nuovamente a periodi di ritorno della volatilità, in quanto il calendario economico e politico rimane comunque non del tutto privo di incertezze (ripercussioni della BREXIT e della politica estera protezionista di Trump, elezioni europee, decisioni di politica monetaria).

I mercati dei bond (Governativi, Corporate Investment Grade e High Yield) hanno subito il rialzo delle curve, dovuto agli ultimi dati economici che confermano la continuazione della fase di espansione moderata del ciclo e le conseguenti aspettative a rialzo sull’inflazione.

Le scelte di investimento del mese

A 5 mesi dalla loro nascita, i Piani individuali di investimento (PIR)  sono già diventati la risposta giusta per chi vuole coniugare l’esigenza di un investimento nel lungo periodo e i vantaggi fiscali.

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